C'era una volta una bellissima principessa, imprigionata in una Torre altissima, con a guardia un drago.
Arrivò un principe agguerritissimo e la principessa sorrise e sospirò.
Il principe fece un discorso al drago, lo corruppe e se ne andò via con in tasca l'appalto per costruire Torre 2, più alta e più bella.
Alla principessa delusa disse: "Scusa, bella figa, ma sono del PdL".
Arrivò allora un principe bardato e con una bella armatura bianca. Finalmente! - pensò la scema.
Il principe infatti disse che la principessa viveva nel peccato, a stare in casa di un drago senza averlo prima sposato. "Sono dell'UdC, non è accettabile".
E se ne andò.
Giunse quindi un cavaliere possente ma alla mano. Che bello! - pensò la povera stronza.
Il cavaliere arrivato davanti al drago si calò le brache, si affettò gli attributi e li cucinò alla griglia dicendo: "Come facciam noi la salamella alla festa del PD, nessuno!".
La principessa stava per gettarsi sconsolata nel fiume di lava, quando arrivò un cavaliere mezzo smandruppato con uno stemma pieno di stelline e tutto incazzato.
Meglio di niente - pensò la principessa.
Ma il cavaliere scese dal cavallo a pedali e si mise a rompere le balle al drago cercando di convincerlo a convertire le narici a pannelli solari e installarsi in culo un congegno magico per trasformare i peti in connessione wireless a banda larghissima e gratuita.
La principessa, quindi, cercò una bella trave e ci si appese per benino, mentre fuori i cavalieri continuavano a giocare.
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