giovedì 6 settembre 2012

I Mercenari 2 - Oltre l'abisso dell'ignoranza


Dopo I Mercenari, pensavo fosse difficile creare qualcosa di ancora più ignorante, eppure mi rendo conto di aver sottovalutato Stallone & Co.
La cronaca della serata inizia con me e Marco che arriviamo davanti al cinema Odeon di Milano. Spettacolo alle 19.55, arriviamo alle 19.30 e c'è una fila che arriva fino fuori.
Sullo schermo leggiamo: I Mercenari 2 - Posti liberi 44 - Sala 8.
La sala 8 è un corridoio con delle poltrone e uno schermo grande come un francobollo.
Per intenderci, eccola:
Mi scuso per la qualità dell'immagine, ma avevo già visto un primo tempo traumatizzante.
Quindi le nostre speranze erano ridotte al lumicino. Con tutta questa coda, non ce la faremo mai.
Ma l'attitudine nerd al rischio e all'esplorazione ci sono state d'aiuto. Ignoriamo la coda alle casse ed entriamo nel cinema, dove notiamo delle macchinette.
Chiediamo a un cinno del posto: ma lì è per ritirare i biglietti se uno ha prenotato via internet?
Cinno: - No, anche per fare i biglietti normali, ma solo se hai la carta di credito.
Io e Marco ci guardiamo, guardiamo la fila di gente che arriva in strada, guardiamo le macchinette vuote, ci riguardiamo e allarghiamo le braccia: come accade in autostrada dove ci sono code chilometriche ai caselli dei contanti e i viacard vuoti, ci domandiamo - ciascuno dentro di sé - perché la gente sia così stupidamente refrattaria all'uso delle carte per pagare.
Tanto la commissione la paga l'esercente. Mah.
Ci avviciniamo alla macchinetta e in due secondi abbiamo scelto e acquistato i posti.
Qualche persona priva di logica, in quella fila, probabilmente non vedrà il film.
Propongo anche di andare fuori con i biglietti attaccati in fronte a sbeffeggiare la gente in coda, dicendo: "Mioddio riusciremo a vedere il film con tutta questa coda? La sala è anche piccola! Ah destino infame!", ma c'è poco tempo e quindi mi avvicino al bancone del bar e dico:
- Poppicò piccoli e Sprài media.
La tizia prende una cisterna di cartone. Al che io le dico:
- Wàddafàkka. Scusi, ho detto "Poppicò PICCOLI".
Tipa: - Questa E' la confezione piccola.
Io: - Ficko.
Firmo quattro cambiali e lascio in pegno un lontano parente e ci avviamo verso il corridoio con lo schermo.
Prima dell'inizio del film, a sala quasi piena, vediamo ragazzo e ragazza in pena, mentre cercano i posti osservando le file. Mi ronzano intorno. Come al solito penso: ora mi dicono che il mio posto è loro e sarò costretto a ucciderli.
Tipo: - Scusa, O 5 e O 6, sono nostri.
Marco: - Ecco i nostri biglietti: O 5 e 6.
Tipa: - Ma questa che sala è?
Io: - La 8.
La Tipa guarda nervosamente i biglietti, la loro è la sala 7. Si avvia impettita verso l'uscita. Il Tipo mi chiede:
- ma qui che film danno?
Io: - I Mercenari Due.
Il Tipo ha rincorso la Tipa - giuro - implorando "Amore, aspetta, restiamo a guardare questo...".
Mentre i lamenti patetici dello zerbino si perdevano fuori dalla sala, scendono le luci e inizia il film.
Ecco alcune considerazioni:

- Il numero di morti spappolati dai proiettili o dalle esplosioni, supera di gran lunga la somma dei morti delle saghe "action" dei tre attori principali (Stallone, Schwarzy, Willis). Ecco i dati precisi:

Stallone
-- Rambo: 1 persona, 3 cani, 1 cinghiale
-- Rambo 2: 67 persone e 1 pollo
-- Rambo 3: 130 persone e 2 cavalli
-- Rambo 4: 6 persone prima dei titoli di testa, altre 285 dopo, 3 pesci e 4 cani
Schwarzy
-- Terminator: 37 persone, 1 Terminator
-- Terminator 2: 21 persone, 2 Terminator
-- Commando: 88 persone (anche se non è una saga, ne ha lo spessore)
Willis
-- Die Hard: 23 persone
-- Die Hard 2: 265 persone
-- Die Hard 3: 26 persone
-- Die Hard 4: 41 persone

Ovviamente conto solo i film nei quali hanno partecipato, perché ricordiamo, per dovere di coronaca, che sommando anche i Terminator senza Schwary, il numero di morti totale della saga supera i tre miliardi (precisamente tremiliardicinquecentomilacentoquarantaquattro).

- La battuta più di spessore filosofico è di Stallone: "Mi chiedo perché chi merita di vivere muore, e chi merita di morire, vive. Mi chiedo quale sia il messaggio." (notare che i congiuntivi giusti li ho messi io perché anche nel doppiaggio italiano li avevano sbagliati.)

- Quando è entrato Chuck Norris, la sala ha applaudito. Giuro.

- Chick Norris si fa un "fact" da solo. (sublime) *

- A un certo punto Schwarzy dice "Sono tornato" e sotto si sente il "tum tu tum tu tum tum" della colonna sonora ti Terminator.

Le altre cose le lascio a voi, se avrete lo spirito ignorantemente adatto per andare a vederlo.

La sintesi è: questo film è il primo "meme"** su pellicola. Dall'inizio alla fine.

E ora un minuto di silenzio per il tizio azzerbinato che aveva sbagliato sala con la tizia e che probabilmente è stato trascinato a vedere qualcosa di patuffoloso.
Uscendo dalla sala, ci è parso di sentirne ancora il guaito lontano.

Voti:


Cassiera: non pervenuta.
Biglietteria automatica: ***** e 1/2 (eccellente)
Umanità in coda: * (sconsolante)
Poppicò: ************ (non oso immaginare il bidone GRANDE)
Spràit: * e 1/2 (calda e con la chiusura di plastica non a tenuta stagna)
Tipo che guaisce lontano: ***** e 1/2 (vai, vai al cinema con la tipina, tra poco esce pure il concerto al cinema di Katy Perry)

Note:
* per la definizione di "Chuck norris facts", clicca: CLICCA
** per la definizione di "meme" cliccare qui: QUI <--- qui -------- laggiù.

Linkografia:
Leggetevi anche la pregevole recensione su Nuovo Cinema Delirio.

5 commenti:

  1. Unico. geniale. Pungente. Son piegato in due dal ridere...
    ...purtroppo :))))

    RispondiElimina
  2. Anche io e il mio 'moroso' quando siamo andati al cinema siamo incappati nella fila chilometrica. Lo sguardo affranto di lui tipico del 'non ce la faremo mai', il mio occhi da furba che aveva già individuato le casse automatiche e la carta di credito sempre a portata di mano.

    Sembrava un bambino al luna park a scegliere i posti 'si si mettiamoci qui mettiamoci qui'.


    Ma con grande rammarico, il posto TATTICO di distacco tra noi e il resto del mondo che avevo lasciato vuoto è stato riempito, ECCOME SE E' STATO RIEMPITO, dalla classica figura del nerd-brufoloso-sovrappeso.

    La data della sua ultima doccia è probabilmente sconosciuta anche a lui, le sue dimensioni lo hanno portato ad invadere con la sua enormità anche buona metà della mia poltrona (e il cinema è dotato pure di poltrone VIP più grandi) e ha, per buona parte dei trailer :D, scartocciato dentro un sacchetto infinito di poppicò dal quale ha tentato di aspirare anche l'ultimo granello di sale quando tutto, anche l'aria, era terminato.

    Ha trascorso tutta la visione con il suo braccio contro le mie costole, ha bevuto 20 litri di coca cola e, durante l'intervallo, non so bene indicare da quale parte del suo corpo era custodito, ha tirato fuori un microcellulare che, nelle sue paffute mani, sembrava quello di Hello Kitty a confronto.

    Un incontro del terzo tipo che però non mi ha fatto perdere neanche un secondo di questo FANTASTICO film :D

    RispondiElimina