martedì 17 luglio 2012

Lost in Google: la migliore web serie mai prodotta

Sono stato buono, con voi pochi miei lettori che ancora non conoscete quello di cui sto per parlarvi.
Pochi, perché ha avuto un successo enorme e stra-meritato.
Ho aspettato che finisse, questa splendida Webserie, prima di segnalarvela.
Ho sofferto settimane, ogni volta aspettando il nuovo episodio, ma ora posso parlarvi di Lost in Google, che penso sarà destinato a fare scuola tra chi voglia fare produzioni web, ma che ha anche alzato di molto, e in un colpo solo, la qualità delle produzioni video web.
Anche i produttori televisivi dovrebbero vestirsi di umiltà e capire una cosa, guardando Lost in Google: che sono indietro, che se vogliono pubblico della nuova generazione devono rimettersi a studiare.

Prodotta da fanpage e da The Jackal, gruppo di videomaker già celebri in rete per alcuni video davvero divertenti e molto visti su youtube, Lost in Google parte da un'idea semplice.

Ecco la sinossi della puntata pilota:

Hai mai provato a cercare "Google" su Google?

Durante un tranquillo giorno di lavoro nella sede "The Jackal", la webstar Ruzzo Simone e la sua collega Proxy, decidono di cercare per gioco i propri nomi su internet.

Quando Proxy chiede a Simone se ha mai provato a cercare "Google" su Google, lui non riesce a resistere alla tentazione. Questo gesto apparentemente innocuo, apre un pericoloso portale tra la nostra realtà e quella virtuale, proiettando Simone nel web.

Aiutaci a trovarlo!
I commenti degli utenti vengono selezionati e inseriti negli episodi successivi.


Sì ecco il primo elemento del successo "virale" (odio questa parola, ma tant'è) di Lost in Google, anche lui semplice ma geniale: la partecipazione degli spettatori. Ci sono stati già esperimenti di "cinema interattivo", anche su youtube, anche divertenti, ma nessuno così efficace: i commenti e i suggerimenti degli utenti sono stati utilizzati in tutte le puntate successive alla prima, vuoi per arricchire, vuoi per modificare la trama.
Poi abbiamo citazioni ben fatte, sia dal mondo dello spettacolo che da quello del cinema.
Comicità demenziale bilanciata al punto giusto.
Una cura enorme per i dettagli, dalla recitazione alla regia.
Effetti speciali curati bene.
Infine una integrazione eccezionale con il mondo del Web, quello che conosciamo, quello fatto di tormentoni, meme, gattini, webstar e via dicendo, tutti usati funzionalmente a una storia che diventa sempre più complessa ma che non si fatica mai a seguire.
Alcune "guest star" davvero ben scelte guarniscono una torta venuta splendidamente.

Cinque puntate più una pilota: la lunghezza giusta, nonostante le proteste dei fan che non avrebbero mai voluto vederla finire. La lunghezza giusta per non perdere freschezza e per dedicarsi a idee sempre nuove.

Una webserie non solo da vedere, ma anche da "studiare" per chiunque abbia la passione per la regia e la scrittura destinata allo schermo.

Quindi, se siete tra i pochi sfortunati che ancora non l'hanno mai visto, eccovi tutti i link per conoscere Lost in Google:

SITO UFFICIALE: http://lostingoogle.fanpage.it
PUNTATA 0: http://bit.ly/nreyU8
PUNTATA 1: http://youtu.be/lsBnwvycjts
PUNTATA 2: http://youtu.be/uNaEMNwEEAo
PUNTATA 3: http://www.youtube.com/watch?v=2cL5ojxBSi0
PUNTATA 4: http://youtu.be/jfdv3yxBDLs

RUZZO SIMONE su FACEBOOK http://on.fb.me/H8PTRk
LOST IN GOOGLE su FACEBOOK: http://on.fb.me/qoFR1b
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3d BORNTOBEBURNED: http://www.youtube.com/user/borntobeburned
PROXY su FACEBOOK: http://svel.to/3jx

E la quinta puntata, l'ultima?
Oramai sapete come cercare in Google, no?

Ma fate attenzione.
Molta attenzione.

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