Nella foto: lingotti di caramelle Mou. |
(presto pubblicherò un saggio contenente queste
Il problema non è riportare in auge la Lira (che era ed è una moneta di merda, ma ai commentatori "seri" è l'unico argomento che viene in mente).
Se andiamo ad cercare qualcosa che realmente manca al mondo degli scambi commerciali, un elemento scomparso che però teneva in piedi tutta l'economia reale, troviamo un'unica risposta: la caramella Mou (pronuncia: caramèlla Mù).
La ricorderanno solo gli adultiminchia(*) come me, ma aveva il pregio di essere un oggetto di scambio valido quando i resti alla Coop erano inferiori a tagli da 10 e 5 lire, e contemporaneamente tenevano buoni i bambini nel carrello, perché una singola caramella Mou, formata da componenti chimici tuttora sconosciuti, aveva la proprietà di impastarsi con la saliva e creare un collante reticolato nella bocca delle creature, le quali nel tentativo di smaltire quel materiale dolcioso potevano masticare e infilarsi dita in bocca per circa tre o quattro giorni.
Ora, pare che le caramelle Mou siano scomparse dalla faccia della terra, ma molti archeologi pare non siano d'accordo. E' infatti noto che, considerandole perfette per dare resti non in denaro e aumentare così la plusvalenza (o qualcosa del genere, stamattina sono già al terzo rhum e coca e nella mia testa è tutto un po' mmmmhhh), le Lobby (tutte) ne fecero produrre svariate centinaia di miliardi di quintali di tonnellate.
Un giorno però successe qualcosa. Ecco, questo passaggio della mia analisi storico economica è contenuto in quella cartella con un grosso punto interrogativo sulla copertina, quindi definiremo questo qualcosa come "Mimmo".
Un giorno è successo Mimmo e le caramelle Mou sono misteriosamente sparite dalla faccia dei supermercati.
I prezzi sono stati arrotondati (all'eccesso) e ogni volta che c'era qualche calcolo sull'inflazione, mancando la caramella Mou stabilizzatrice, si faceva aumentare ancora di più il prezzo. L'entrata dell'Euro non ha in realtà fatto gonfiare i prezzi secondo parametri casuali, ma il problema è che l'introvabilità delle caramelle Mou prodotte rendeva il loro valore teorico sempre più alto e quindi la forbice sempre più ampia.
Questa cosa è stata taciuta dalle Lobby (tutte) perché in realtà sono loro ad aver creato conti in svizzera fatti di lingotti di caramelle Mou (che in canton Ticino vengono chiamate "sbirizzine Blu" o qualcosa del genere, lì non si sa perché ma hanno termini alla cazzo per qualsiasi cosa) e quando l'Euro collasserà si ritroveranno con una ricchezza che è stata al riparo da qualsiasi tsunami finanziario.
Sappiamo tutti che stampare moneta è una boiata, così come ritornare alla Lira (a questo punto perché non tornare ai Talleri di Maria Teresa, o ai Marenghi, o ai Dobloni?), ma se l'Italia cominciasse a produrre caramelle Mou, la cosa non avrebbe impatto sull'inflazione e potremmo usare lingotti Mou per restituire gli interessi sul debito che vendiamo in giro agli altri Paesi. Tra l'altro non potrebbero protestare perchè impegnati a masticarli.
Sono convinto che questa visione macroeconomica globalizzante gommosa mi porterà onore, fama, donne nude (anche senza youporn) e pesciolini di liquirizia.
(*) termine realmente letto in una discussione su Internet.
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