domenica 18 marzo 2012

Fèscion

Sulle cose che riguardano la "moda" sono lento. Proprio in assimilazione mentale.
Faccio un esempio: spesso mi sono trovato a discutere (soprattutto con le ragazze) sul dogma "Blu e nero fa cacare".
A parte la banalità filosofica che "fa cacare" in senso assoluto non esiste [a parte Amanda Lear che fa rimming (non cercate su google se non lo sapete) a Emilio Fede (non cercate su google)], io ho sempre sostenuto una cosa: la sensibilità cromatica di chi segue la moda, cambia a seconda di quello che i produttori di moda decidono. Se un giorno uno stilista dirà che "Blu e nero è una ficata", tutti, anche quelli che ora sostengono che "fa cacare", diranno "Blu e nero è una ficata".
Basterà una sfilata intolata "Blue et noir la figuété", un servizio gosipparo di Linsday Lohan che piscia ubriaca e alle caviglie ha degli slip blu e neri, Angelina Jolie che tiene in braccio bambini con il ritmo nel sangue denutriti indossando un velo sulla testa blu e nero e subito quel dogma verrà dimenticato.
Però le persone con le quali ho discusso mi hanno detto tutte che non è vero, perché a nessuno stilita verrà mai in mente di lanciare il blu e nero.
Io non ci credo, ma questa cosa ammetto che potrebbe anche essere un mio difetto, perché io SO di aver un gusto pessimo, di andare in giro vestito come uno straccione, con la roba lisa e rotta, ho solo due paia di scarpe e le compero solo quando quelle che ho sono coi buchi sotto le suole, so di mettere sempre i calzini spaiati (tenere in ordine i calzini a coppie fisse mi sembra una cosa estremamente bigotta, per me i calzini devono essere liberi di amarsi come preferiscono. Invece 'sta cosa che i calzini nascono insieme e devono morire insieme, mi sa tanto di quei matrimoni combinati di una volta. Insomma, quando metti i calzini in lavatrice la prima volta, gli fai assaporare la libertà della promiscuità, poi che fai? Li riporti indietro con fare bacchettone? Comunque questa è un'altra storia).
Dicevo: io so che non ho buon gusto in fatto di vestiti e di moda e generalmente appena il mio cervello intercetta il concetto di "moda" di spegne, quindi quello che sto per dirvi a voi potrebbe sembrarvi una cosa scontata, ma io l'ho scoperta stamattina, e già non è facile scoprire certe cose domenica mattina.
Ci sono dei ragazzi e delle ragazze... orribili, non trovo altra parola. Ma proprio brutti fuori e, da come scrivono, brutti anche dentro, che tengono dei blog "fashion". Dei blog dove si fanno delle foto scadenti in situazioni scadenti, magari di fronte a un palazzone della periferia di una città con sullo sfondo un pensionato con al guinzaglio un cagnino che sta depositando di fronte al mondo un obelisco di merda, e loro in pose plastiche; sotto la foto, ci scrivono la marca delle cose che stanno indossando - cose orripilanti, con abbinamenti di colori che A ME fanno molto più schifo del blu-nero.
Ma io non ho neanche il coraggio di linkarvi questi blog perché preferirei essere sorpreso mentre guardo un film dove dei nani con le maschere dei presidenti degli stati uniti fanno sesso tra di loro guardando Amici di Maria de Filippi, che rischiare di avere il mio nome associato in qualche indicizzazione contestuale a quei link.
Ma non è tutto, se ho letto bene, alcuni di questi ragazzi orripilanti "collabora" con delle marche.
Ecco, queste case di moda sono sicuro che sappiano quanto siano ridicoli questi ragazzini, sanno benissimo che attirino molte visite proprio per la loro ridicolaggine, e quindi sono convinto che sfruttino questo moderno circo dei freak per pubblicizzarsi presso i loro coetanei. Magari ho capito male, ma secondo me è così.
Ora voi mi direte che "si sapeva già", ma io vi giuro che non avrei mai immaginato una tale voragine nell'umanità.
Ok, ho finito il mio anatema.
Ora vado a riflettere tantissimo.

Buona domenica a tutti.
Il vostro Fra.

p.s.: per chi volesse il link del sito coi nani, mi contatti in privato.

1 commento:

  1. Smentisci pure le tue amiche.. anche Kate veste blu e nero.
    Bello il pezzo sui calzini spaiati, un giorno me la racconti quella storia?

    http://www.repubblica.it/persone/2012/03/19/foto/kate_ruba_il_vestito_alla_mamma-31831835/1/

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